Le tecnologie digitali possono ampliare le nostre capacità. Ma non dobbiamo dimenticare le dinamiche interne delle macchine. L’uso irresponsabile della tecnologia può portare a conseguenze indesiderate.
La soluzione è un approccio misto che coinvolga sia l’innovazione tecnologica sia l’educazione umana.
L’intelligenza artificiale avanzata è importante, ma è altrettanto importante avere accesso a nuove forme di apprendimento. La cultura digitale diffusa non va di pari passo con la crescita esponenziale delle AI.
Dobbiamo avere le basi culturali per assicurare un equilibrio tra uomo e macchina.
Solo così potremo garantire un futuro armonico e bilanciato.
Una nuova forma di umanesimo ritengo sia la chiave.
È qualcosa di urgente e vitale. Richiede risorse significative e impegno.
L’uomo non può sottomettersi alle intelligenze artificiali forti. E dobbiamo occuparcene ora!