Le email continuano ad essere uno dei sistemi più usati per le truffe, infatti da un recente rapporto gli attacchi tramite posta elettronica sono decisamente aumentati.
Quindi teniamo sempre gli occhi aperti quando riceviamo un messaggio email da sconosciuti o comunque che non ci aspettiamo. Ad esempio se ci arriva un sollecito di pagamento o di ritiro pacchi o di richiesta di aiuto vario, di cui non abbiamo idea, probabilmente è una truffa.
Per proteggerci dal phishing bisogna imparare a riconoscerlo sempre meglio perché gli attacchi sono sferrati proprio per operare azioni di “pesca” e conseguente truffa per rubarci dati personali, password o denaro, ma anche per installare software malevolo sui nostri dispositivi, che poi a sua volta potrà fare cose di tutti i tipi, anche silenziosamente, compreso l’inviarsi ai nostri contatti via email, così da moltiplicarsi. Ad esempio, nei primo trimestre di quest’anno sono stati resi pubblici più di 800 casi di ransomware; un terzo di tutte le email ricevute dalle persone coinvolte nel report erano spam e più dell’1% conteneva malware o link di phishing.
Ci sono dei comportamenti molto importanti che possiamo usare per non cascare nelle truffe via email, come per esempio assicurarsi di avere un software antivirus aggiornato e di aver attivato un filtro anti-phishing per il nostro browser. Ricordiamoci che i principali servizi di posta elettronica offrono la possibilità di filtrare i link, proteggendoci quando li clicchiamo. Attiviamo queste funzioni dalle impostazioni.
Ricordiamoci anche di verificare sempre l’indirizzo del mittente, controllando che sia genuino e non presenti errori ortografici, nomi distorti o caratteri superflui. Non clicchiamo mai sui link e, in caso di dubbio, accediamo direttamente al sito ufficiale dell’azienda menzionata nel messaggio, digitando l’indirizzo nella nostra app di navigazione web.
Infine, non dobbiamo mai fornire informazioni personali o finanziarie in risposta a email, messaggi, SMS o telefonate, anche se sembrano provenire da fonti attendibili. Se insistono contattiamo direttamente il presunto mittente, senza utilizzare il messaggi che ci ha inviato, quindi niente “rispondi” ma un messaggio nuovo digitando il destinatario direttamente.
Avete incontrato truffatori online anche voi? Scrivete alla mia redazione. Usate WhatsApp: https://wa.me/447983220156 o email: segnalazioni@camisanicalzolari.com
In questo modo potrò segnalare la cosa in uno dei post del mattino che dedico ogni giorno alla diffusione degli avvisi antitruffa.