Amici,
come molti di voi sanno nei giorni scorsi ho condotto un’inchiesta su Federico Pistono da cui sono emersi gonfiamenti del CV, plagi, e altre bugie.
Per chi non avesse seguito, questi sono I link dei tre post di riferimento:
– Le citazioni rubate: https://tinyurl.com/y252zarp
– Le 5 domande sul CV gonfiato: https://tinyurl.com/y4gbknno
– Il finto incarico: https://tinyurl.com/y69lrw42
– La sua non risposta: https://tinyurl.com/y5w6cra9
Nella foto Federico Pistono
Uno mi ha chiesto “Ma perché fai questo?”.
Ho pensato quindi di rispondere pubblicamente
per darvi il mio punto di vista sul settore.
La risposta breve è: perché questi fanno danni ad altri ragazzi bravi e seri.
Mentre questa è quella lunga:
Il mondo del digitale e della comunicazione e marketing correlate, è un mondo giovane e in continua evoluzione.
Non lo capisci sino in fondo se non hai le basi che arrivano da lontano e molto radicate. Un po’ come una lingua europea, la puoi conoscere a fondo solo quando hai studiato anche il latino e il greco.
Quindi pochi lo conoscono ma tanti vogliono capire.
Pochi capiscono e molti pensano di aver capito.
Ed è tra questi che si annidano i più pericolosi. Si chiamano da sempre nello stesso modo: incompetenti.
Ma pur essendolo magari hanno un piccolo fondo da gestire, scrivono su riviste note su cui possono pubblicare articoli, hanno trasmissioni televisive che possono invitarti, etc.
Li chiamo Incompetenti, con Poteri Interessanti Riconosciuti nel Loro Ambito. Per comodità li da qui in poi li chiameremo i P.I.R.L.A.
Ed è qui che si insiunuano i Pistono, Affabulatori col Cv Creativo che Hanno Intortato, che per comodità chiameremo i P.A.C.C.H.I.
Magari un pezzo di questo mondo lo conoscono: chi ha fatto il programmatore, chi ha scritto articoli, chi ha avuto piccole idee imprenditoriali, chi smanetta con qualche software specifico, e così via…
I PACCHI quindi gonfiano petto e piume per farsi scegliere dai PIRLA.
E se il primo PIRLA scrive un articolo dicendo che un PIRLA è il nuovo Zuckerberg, il secondo PIRLA lo inviterà a un programma televisivo per via dell’articolo, il terzo PIRLA poi gli darà una consulenza da 20.000 euro per 15 giorni di lavoro, il quarto fonderà un’associazione con lui, etc…
Ma dov’è che i PACCHI fanno danni?
Per esempio poniamo che un PACCHI si presenti a un business angel con una sua startup, gonfiando CV e dicendo bugie al fine di apparire più “figo”.
Il business angel becca il PACCHI con le mani nel sacco, che magari fa pure lo sbruffone invece di scusarsi, e inizia a sospettare anche di ragazzi che invece sono bravi, seri e concreti.
Oppure un’azienda prende a lavorare un giovane PACCHI perché cerca di aprirsi al mondo digitale. Poi si ritrova con niente di fatto e invece di dare la colpa ai PIRLA E AI PACCHI, pensa che il digitale non funzioni e il prossimo giovane talentuoso NON PACCHI, lo rimbalza.
In ultimo, solo come esempio puramente di fantasia, possiamo ipotizzare che un programma scientifico di una rete nazionale prenda un PACCHI a fare il guru futurista (ma i futuristi non erano quelli del Marinetti?), e che spari una quantità enorme di c….e (come diceva Alex Drastico). Il PIRLA pensa di avere un genio, ma diffonde fuffa facendo danni a quelli seri.
Per concludere, i PACCHI non fanno niente di prettamente illegale, ma gonfiano facendo danni collaterali a chi non gonfia.
Loro gonfiano per emergere, per salire, perché vedono che in un mondo di PIRLA possono scalare facilmente con una buona capacità di linguaggio e magari una bella faccia che “buca il video”. Ma dietro lasciano una scia di sangue digitale che fa male a tutto il settore.