Per l’Italia si configura un 2024 al centro delle strategie AI mondiali.
Come tutti i Paesi che non siano USA e Cina, siamo indietro con i Foundation Model, ma stiamo recuperando.
Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, di cui sono consulente, sta preparando le basi per una strategia industriale con investimenti seri. Il Comitato per le Strategie AI del Paese (che non è quello di Amato per l’Editoria. A volte alcuni giornalisti li hanno confusi), sta lavorando molto bene e produrrà una strategia entro fine gennaio, che probabilmente sarà alla base dei lavori per il G7 a presidenza italiana. Ne faccio parte e vi posso assicurare che gli altri Prof. sono colleghi di altissimo livello, che si occupano di AI da decenni.
L’AIact è uno straordinario punto di partenza, ma sono sicuro che ci sono le basi per far vedere cosa l’Italia è capace di fare anche in questo settore.