La realtà virtuale è ancora all’1% delle sue possibilità di sviluppo.
Crescerà in termini di usabilità, qualità, hardware, realismo, interazione e applicazioni.
Questo è il suo futuro.
Sviluppi che possono intraprendere solo i big, in grado di investire miliardi in sviluppo, ecosistema ed hardware.
Quelli che la chiamano “metaverso” invece cercano di spostare l’attenzione su altri aspetti come NFT, Crypto e decentralizzazione perché sono cose facili da creare e vendere.
Vendere sogni e utopia è più facile che vendere sostanza.
Per semplificare credo che si debba stare lontani da quello che chiamano “metaverso” e più vicini a quello che chiamano realtà virtuale.