Sto riducendo il numero degli eventi a cui partecipo a uno a settimana. Massimo due se nelle vicinanze. Londra + Londra o Roma + Napoli per esempio.
A novembre ho passato quasi più tempo in aereo che a terra. Meno male che British ha messo la Wi-Fi a bordo!
Ma dopo aver passato un autunno in cui ne ho fatti troppi di fila, ora devo dedicare il mio tempo a scrivere: nuovo libro in uscita nei primi mesi del 2024; tanti servizi per Natale e Comitato AI per finalizzare il documento strategico.
Ma come scegliere? A volte è difficile capire quale potrebbe essere il più interessante. L’importanza del nome dell’azienda che lo organizza? Quanto dura il mio speech? I temi di cui parlare?
Quindi ho deciso di fare come dicono gli inglesi: “First come, first served”.
Ovvero che dopo quattro al mese ci si ferma e si accettano solo per il mese successivo, e così via.
Altrimenti poi ci si fa prendere la mano, diventano tutti interessanti, ma poi il libro chi lo scrive?
Lo volete leggere, no?
Di che parla? Di AI, dell’importanza dell’uomo, delle opportunità e dei rischi. Scritto in un modo per cui lo possano leggere quasi tutti.