Nei curriculum vengono quasi sempre richieste competenze digitali di base. Capiamo cosa si intende esattamente con questo termine, perché averle sarà sempre più importante per lavorare e vivere.
La definizione ufficiale ce la dà un organismo nato appositamente per questo scopo, il Quadro Europeo per le Competenze Digitali (DigComp), che è stato sviluppato dalla Commissione Europea. Secondo il DigComp, le competenze digitali sono un insieme di conoscenze, abilità e atteggiamenti necessari per utilizzare in modo efficace e sicuro le tecnologie e le reti digitali con l’obiettivo di comunicare, collaborare, risolvere problemi, e creare e condividere contenuti.
In particolare, quando si parla di competenze digitali di base, ci si riferisce a 5 aree. La prima riguarda la capacità di individuare, recuperare, valutare e organizzare, l’informazione digitale. La seconda area di competenza riguarda la comunicazione e la collaborazione: dobbiamo saper comunicare, condividere risorse e collaborare attraverso i canali digitali. La terza è la creazione di contenuti digitali, cioè significa saper sviluppare, modificare e migliorare contenuti digitali, proteggere i diritti di autore, fare licenze e citazioni. Molto importante è la quarta area di competenza, la sicurezza: dobbiamo saper proteggere i nostri dispositivi, i dati personali e la nostra privacy, ma anche la nostra salute e l’ambiente. Infine la risoluzione di problemi: chi viene chiesto di risolvere problemi tecnici, identificare dei bisogni e saper dare risposte con soluzioni digitali. Quest’ultima area comprende anche la formazione e l’apprendimento digitale.
Metà della popolazione italiana non ha competenze digitali di base, dice l’Istat. È ovvio che dobbiamo tutti impegnarci di più per arricchire le nostre competenze. Se lo facciamo, siamo pronti ad affrontare le sfide del nostro tempo.