Dopo 30 anni in cui parlo agli eventi delle aziende ho capito una cosa…
Che c’è chi è lì per portarsi a casa una sorta di consulenza su cosa fare, per quanto breve sia uno speech.
Ma per quanto tu possa dimostrare ogni volta di avere la visione giusta, ci sarà sempre almeno un “produttore di bulloni” che pensa di capirne di più lui perché ha un cugino nel digitale.
Magari l’anno prima era venuto a un mio speech in cui spiegavo perché non avrebbero dovuto dare un soldo a quelli che usavano il termine “metaverso”, perché vendevano fuffa 3D con dentro nessuno.
Era dubbioso, ma dopo 12 mesi ha visto che ha fatto bene, visto che il termine è sparito.
Ma non gli basta…
Quest’anno se gli spieghi che un corso di prompt engineering non lo fa diventare un esperto di AI, ancora è dubbioso… “L’ho letto sul giornale!” o me l’ha detto mio cugino che è un genio e mi ha fatto il sito con l’AI.
Per cui bisogna fidarsi degli esperti.
Sì, ma chi sono gli esperti?
Ce ne sono tanti e di tipo diverso, ma io credo che si debbano ascoltare solo quelli che non cercano di venderti niente e che li paghi solo per dirti la verità, che sia per una consulenza o per parlare ad un evento.
Se non paghi un esperto solo per dirti la verità, allora cercherà di venderti il prodotto che più gli conviene.