Quasi un’azienda su due sta portando avanti investimenti e piani per la transizione ecologica, dice una recente ricerca. In altre parole vuole diventare più attenta all’ambiente. Attenzione però alle operazioni di facciata. Non basta adottare qualche accorgimento per sembrare più green. Bisogna assolutamente evitare il greenwashing, quella pratica di marketing ingannevole utilizzata da alcune società per presentarsi come più ecologiche o sostenibili di quanto non siano in realtà. Servono invece iniziative concrete, che siano davvero in grado di migliorare il pianeta e diminuire i danni causati dall’inquinamento. Bisogna contribuire a ridurre le emissioni di gas serra, limitare l’impiego di risorse non rinnovabili e promuovere l’uso di energie rinnovabili. Va fatto non per obbligo o per moda, ma perché conviene sia alle imprese sia ai loro clienti. Le organizzazioni che mettono in pratica la transizione ecologica finiranno per guadagnarci. I soldi investiti saranno stati spesi bene. Ma solo se le azioni sono autentiche e concrete.
Per citare qualche esempio, su Skyscanner, la piattaforma di comparazione dei voli, è possibile utilizzare un filtro che consente di vedere solo i voli con emissioni di Co2 ridotte. Chi deve prendere un aereo, per lavoro o per svago, ma desidera anche avere un impatto ridotto sull’ambiente, può usare quel filtro.
Ikea sta investendo in energie rinnovabili, migliorando l’efficienza energetica dei suoi negozi e magazzini e puntando a utilizzare solo materiali rinnovabili o riciclati nei suoi prodotti. L’azienda di abbigliamento outdoor Patagonia ha una rigorosa politica ambientale che include l’uso di materiali riciclati e organici, l’efficienza energetica e l’attivismo per la protezione dell’ambiente.
Molte altre società in giro per il mondo stanno abbracciando la transizione ecologica. Così facendo, possono risparmiare sui costi, avere accesso a nuovi mercati, perché sempre più consumatori preferiscono prodotti e servizi sostenibili, attrare gli investitori che stanno diventando molto attenti ai rischi ambientali, sociali e di governance (ESG) e possono migliorare la loro reputazione.
In definitiva, adottare processi di transizione ecologica può portare a vantaggi economici significativi per un’azienda, oltre a contribuire a un futuro più sostenibile.