Molti stanno iniziando ad usare le VPN per superare la chiusura di ChatGPT in Italia, però a volte utilizzano soluzioni gratuite che possono essere pericolose. Ricordiamoci che quando le usiamo tutto il nostro traffico ci passa dentro: cosa visitiamo, cosa scarichiamo, dove andiamo, cosa facciamo, ma a volte la crittografia è finta.
Occhio quindi alle VPN gratis, perché a volte sono vere e proprie truffe, nel senso che in realtà non sono vere VPN e registrano tutte le azioni che facciamo e le memorizzano sui server dei malintenzionati.
Inoltre le soluzioni gratuite potrebbero vendere i nostri dati per coprire i costi di gestione, oppure la pubblicità dei servizi di VPN via web infesta la nostra navigazione, per non parlare dei malware… scovati pure in alcune VPN gratuite per Android. In più a volte non hanno server adeguati per gestire le richieste e non è sicuro che ci colleghino al paese voluto o che la crittografia sia sicura.
In generale le VPN vengono usate soprattutto per accedere ai contenuti bloccati geograficamente, come appunto ChatGPT, o per proteggere la privacy e non far sapere chi siamo e da dove ci colleghiamo ai siti web che visitiamo.
Quindi prima di usare una VPN gratuita, valutiamo le alternative. I rischi per la sicurezza, la privacy e i dati sono importanti e non vanno trascurati. Ricordiamoci che è sempre meglio prevenire che curare, specialmente nel digitale.