Vendere, vendere, vendere! E gli influencer aiutano a vendere.
Ma come vengono misurati?
Le persone comuni apprezzano il numero di follower.
Perché valutare il resto è troppo complesso. Gli sponsor apprezzano il reach e l’engagement.
Perché voglio pagare per i numeri che ottengono davvero. I prodotti di alto valore apprezzano la reputazione.
Perché è la cosa più importante da difendere. Il problema è che per i follower e il reach esistono numeri che li definiscono in modo preciso.
Mentre la reputazione è più difficile da misurare.
Ed ecco che i manager e le agenzie meno attente sbagliano a valutarla.
Così associano il proprio prodotto con il venditore di qualsiasi cosa purché la paghino; con l’imbonitore che pensa solo a ciucciare soldi ai follower; con il parvenu divertente che però ha qualche fan nel management.
Entro il 2025 la reputazione sarà presto il vero parametro di riferimento di qualunque influencer.
È coerente? Rispettato dai suoi pari? Ha mai tradito la fiducia di qualcuno? Ha mai approfittato della sua posizione? È trasparente e specchiato? Ha un’etica forte e ben definita che viene prima del denaro? Ma soprattutto, da quanto tempo?
Il resto varrà sempre meno.