GPTzero nasce per riconoscere i testi creati automaticamente dall’intelligenza artificiale GPT.
La guerra è appena iniziata.
Poi ci sono altre criticità, come la centralità di GPT alla base di molte app che vengono utilizzate per produrre contenuti e codice. Se GPT dovesse essere compromessa, influenzata o qualunque tipo di interferenza, lo sarebbero anche migliaia di applicazioni e di conseguenza un ordine di grandezza in più di contenuti. Un vero pericolo per il “sistema mondo”.
Un’altra criticità è la sostenibilità. Attualmente le API di GPT sono a pagamento, a consumo. Quindi la maggior parte delle applicazioni costruite su GPT ha come modelli di business i pay-per-use o quando va bene ad abbonamento con dei limiti.
Al momento sono app frammentate, ognuna per una singola micro-esigenza: quella per fare le slide, quella per i testi specifici, quella per togliere lo sfondo delle immagini, quella per colorarle…
Quanto mediamente le useremo davvero?
Sarà sostenibile chiedere all’utente medio di spendere 15 euro al mese per ogni app?
Ci sarà una mega app facttotum?