I giornali sono spesso responsabili dei danni causati dai vari fuffaroli o truffatori nel mondo digitale.
I venditori di NFT e “metaversi” hanno vita facile anche per colpa di molti giornali.
Le redazioni si fanno abbindolare facilmente perché sono sempre alla ricerca della notizia spettacolare:
“Il primo X che sbarca su Y”
“Il nuovo Zuckerberg”
“Il genio delle crypto”
“X ha inventato la prima app che fa Y”
Spesso senza capire e senza approfondire.
Ha la faccia da guru? Ok è un guru, facciamo un articolo.
Ne parlano tutti? Ok parliamone anche noi acriticamente.
Alla fine succede che piano piano la reputazione dei giornali che cadono nelle trappole delle mode digitale, cala. Scende, lentamente, ma scende.
Per non parlare di quelli che vivono di pubbliredazionali non dichiarati. In cui i fuffaroli, di solito con molti soldi in quanto li rubano, pagano senza problemi per avere copertine o articoli…