Qualche giorno fa ho chiesto a quale età dovrebbe essere dato uno smartphone ai bambini.
L’opinione più diffusa tendeva a non darlo prima dei 14 anni e le motivazioni era prevalentemente legate ai pericoli dei social network e al modo in cui si ritiene che debbano crescere i bambini.
Io invece ritengo che lo smartphone possa essere una fonte di cultura fondamentale, che altri mezzi non sono in grado di dare nello stesso modo. Che spesso venga usato male, senza sfruttarne le reali possibilità e i vantaggi che potrebbe dare ai nostri figli.
Che fargli usare solo quello dei genitori sia come dire “posso benissimo prestare gli occhiali a mio figlio quando gli servono”.
Purtroppo a volte i genitori non sono in grado di usarlo correttamente nemmeno loro, ma toglierlo e basta li tiene lontani da uno strumento, Internet, con cui invece dovrebbero familiarizzare sin da piccoli, proprio per impararne le complessità, le opportunità, i vantaggi e i pericoli.
Scegliere di non mettere in tasca a proprio figlio uno strumento così importante, è una grande responsabilità. Così come scegliere di farlo senza educarli adeguatamente su come usarlo.
Fare come si è sempre fatto non è detto che sia la scelta giusta.
Non voglio convincervi, ma in meno di 5 minuti provo a darvi un punto di vista diverso, su cui credo valga la pena riflettere in quanto in gioco c’è un intera generazione.
I futuri italiani.
Dopo aver visto il video, cosa ne pensate?