Hanno rubato oltre un milione di file alla AUSL di Modena.
Dicono che in realtà i dati “sono stati copiati e non rubati”, il che è un trucco linguistico per cercare di edulcorare la comunicazione del danno.
Come sapete, nel mondo informatico, a differenza di quello fisico, se prendi un file, non lo asporti fisicamente, ma di fatto ne fai sempre una copia. Ovvio.
Il vero “elefante nella stanza” è la scarsa cura per la sicurezza che si mette nelle aziende italiane.
L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale difende molto bene il nostro “perimetro”, ma non c’è niente che possa proteggere i dati dal più grande bug di qualsiasi sistema: chi sta tra la tastiera e la sedia.
Nella maggior parte dei casi il “buco” da cui entrano è lì. E quando sei tu a staccare l’antifurto e aprire la porta di casa ai ladri, non c’è niente da fare.