Quando installiamo un impianto fotovoltaico a casa o in azienda, ad esso viene collegato il software per monitorarlo, attenzione perché da una recente ricerca emerge che sono migliaia i sistemi di monitoraggio non sicuri.
Non sono un esperto di impianti elettrici e fotovoltaici, mi occupo di digitale, che qui è coinvolto perché sempre più spesso c’è una componente smart che si affianca a questi sistemi, principalmente per la diagnostica e il monitoraggio a distanza. Ed è proprio in questi casi che la sicurezza è fondamentale, purtroppo è emerso che diversi sistemi sono esposti su internet senza particolari misure di sicurezza e questo fa aumentare il rischio di attacchi.
I malintenzionati potrebbero quindi accedervi e rubare i nostri dati che non si limitano solo a quanta energia viene prodotta, ma possono anche essere dati personali, inoltre potrebbero agire sugli impianti rendendoli malfunzionanti, abbassare l’energia prodotta o tentare un danneggiamento fisico tramite errate configurazioni.
Come ho detto anche in altre occasioni, bisogna tenere una postura corretta riguardo alla sicurezza, in tutti gli ambiti, quindi anche per l’IoT (l’internet delle cose) è fondamentale porre massima attenzione e i consigli di base che non mi stancherò mai di ripetere possono essere un buon punto di partenza e se non siamo pratici del sistema, facciamoci assistere dagli installatori, per blindare al meglio i nostri impianti.
Fra le cose principali da tenere a mente e fare in modo periodico ci sono gli aggiornamenti del software e il cambio delle password; quando possibile attivare l’autenticazione a due fattori e controllare per bene gli accessi e crearne (o farsene creare) diversi e con diversi livelli, così potremo far accedere anche i nostri familiari ma con privilegi diversi da quelli amministrativi.
Ricordiamoci che il furto dei nostri dati è sempre un rischio, da qualsiasi fonte o dispositivo vengano sottratti, più dati i malintenzionati hanno di noi o riescono a mettere assieme da diverse fonti e più facile sarà per loro produrre truffe su misura, per farci cadere nelle trappole personalizzate.
L’internet delle cose, quindi anche i sistemi fotovoltaici con peculiarità smart, serve a migliorare la vita, inserendosi nella filosofia delle smart city e degli smart building. Dobbiamo fare in modo che il suo utilizzo non diventi un rischio. Il nostro comportamento e la nostra conoscenza della cultura digitale è il primo strumento per aumentarne la sicurezza.