Una recente ricerca ha rivelato che nel primo trimestre del 2023 l’Italia si è confermata come la terza nazione al mondo più colpita dai malware, proseguendo un trend negativo iniziato l’anno scorso, quando da ottobre siamo entrati insistentemente nel mirino dei cybercriminali. Questa situazione ci fa capire quanto sia sempre più importante proteggere la nostra vita digitale.
Possiamo iniziare dai comportamenti corretti di base che devono essere sempre tenuti in considerazione per un livello minimo di sicurezza dei nostri dispositivi e dei servizi che utilizziamo, sia a casa che in azienda.
Aggiorniamo sempre i nostri software: I cybercriminali sono sempre all’opera per sfruttare le vulnerabilità nei nostri dispositivi. Manteniamo i nostri software, app e dispositivi sempre aggiornati con le ultime versioni disponibili.
Usiamo password forti e uniche: Evitiamo di utilizzare la stessa password per diversi account. Creiamo una password complessa, ma che possiamo ricordare facilmente, usiamo maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciale come asterischi, trattini, punti o altri.
Attiviamo l’autenticazione a due fattori: Questo tipo di autenticazione è un’altra barriera per i malintenzionati. Anche se ottengono la nostra password, avranno bisogno di un secondo fattore per entrare nei nostri account, solitamente un codice inviato al nostro telefono, per accedere al nostro account.
Informiamoci: Impariamo a riconoscere i segnali per riconoscere il phishing e gli altri attacchi informatici. Spesso sono le strade più usate per penetrare i nostri sistemi e i nostri dispositivi, perché l’anello debole molte volte siamo proprio noi, anche solo per distrazione.
Ricordiamoci che la sicurezza informatica è una responsabilità di tutti. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nel mantenere sicure le nostre informazioni digitali perché spesso i malintenzionati sfruttano il successo di un attacco ad una persona per colpirne e trarne in inganno altre.